Rivolgiti a noi.
Se la tua vacanza è
stata rovinata è possibile chiedere il risarcimento del danno, non solo
patrimoniale ma anche morale per non aver potuto godere delle finalità
ricreative della vacanza stessa in quanto può accadere che dopo la partenza una
parte essenziale non può essere effettuata o che le condizioni siano state
modificate.
La recente
giurisprudenza ha considerato possibile il recesso anche in caso sia venuta
meno la finalità turistica del viaggio, per cause non imputabili al turista,
come ad esempio un lutto o la presenza di una epidemia nel luogo in cui il
turista avrebbe dovuto recarsi.
Nelle ipotesi di
recesso, il turista ha diritto di poter usufruire di un altro pacchetto di
qualità equivalente o che gli venga rimborsata, entro sette giorni, la somma di
denaro eventualmente già versata.
La tutela si rivolge in
particolar modo ai “pacchetti turistici” intesi come combinazione di servizi
offerti, ma anche i pacchetti dinamici che il turista in proprio realizza
sfruttando le diverse soluzioni offerte da un organizzatore, anche per mezzo di
un sito internet.
Per far fronte alle insolvenze
degli organizzatori è istituito un fondo di garanzia presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, per consentire al turista di ottenere il rimborso del
prezzo versato ed eventualmente il rimpatrio in caso di viaggio all’estero,
oltre che per fornire una immediata disponibilità economica in caso di rientro
forzato dei turisti che si sono recati in paesi extracomunitari laddove si
verifichino casi di emergenza.
Se anche tu ti sei ritrovato in questa situazione, non esitare e contattaci
al numero 0883/884840