giovedì 7 gennaio 2016

Cambio lira-euro, riaperta la possibilità di cambio.



La Corte di Cassazione lo scorso 5 novembre, dopo aver dichiarato incostituzionali le norme previste nel pacchetto “Salva Italia” del governo Monti che prescrivevano le lire in circolazione nel 2011, ha previsto un’ulteriore proroga di tre mesi al fine di permettere, a chi fosse ancora in possesso di monete appartenenti al vecchio conio, di convertire le stesse in euro.
Tale possibilità resterà in vigore fino al 28 gennaio. La richiesta, da effettuarsi esclusivamente alla Banca d’Italia, avverrà mediante apposita procedura. Adoc mette a disposizione dei propri associati la possibilità di inoltrare tale richiesta. Recatevi presso la nostra sede sita in Andria alla via Ugo Bassi, 53 oppure contattateci al numero 0883/884840.


Novità 2016: La nuova carta d’identità elettronica.




La Carta d’identità elettronica 2016 nasce come sperimentazione avviata dal Ministero dell’Interno già a partire dal 2000 e rappresenta sia un documento di riconoscimento personale che certifica l’identità del soggetto titolare della tessera sia un mezzo di autenticazione per accedere ai servizi

telematici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione al fine di snellire le pratiche burocratiche che interessano lo stesso cittadino.
La Carta di Identità Elettronica è di fatto una tessera in policarbonato le cui dimensioni ricordano quelle di una carta di credito o codice fiscale, sulla quale sono riportati in chiaro i dati personali dell’individuo:
  • Nome e Cognome, data e luogo di nascita;
  • Codice Fiscale;
  • Residenza e Cittadinanza;
  • Codice numerico del Comune di rilascio;
  • Data di Rilascio e Scadenza;
  • Firma Digitale del titolare;
  • Impronta Digitale;
  • Fotografia Digitalizzata;
  • Eventuale indicazione di non validità ai fini dell’espatrio;
  • Dati amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale.
Tali informazioni, vengono memorizzate anche nel microchip e nella banda ottica presenti sulla tessera, al fine di consentire il controllo dell’identità del cittadino e per garantire l’inalterabilità dei dati. 
Oltre agli estremi, all’interno della Carta d’Identità Elettronica verranno caricate anche bollette, bolli auto e pagamenti relativi a prestazioni sanitarie.

Le modalità di richiesta e rilascio della nuova carta d’identità elettronica sono le stesse di quelle previste per la carta d’identità cartacea, pertanto è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza e fare la consueta richiesta, la domanda deve essere accompagnata da un documento di
riconoscimento valido da mostrare al dipendente pubblico per l’identificazione del richiedente. L’unico consenso riguarderà il prelievo dell’impronta digitale dell’indice della mano sinistra.
Il Comune in collaborazione con il Centro Nazionale dei Servizi Demografici assicura e garantisce la gestione unitaria del sistema di emissione della CIE, la sua funzionalità, trasparenza e sicurezza dei processi di autenticazione e convalida delle informazioni anagrafiche, provvede ad emettere la CIE e rilascia per la sicurezza del cittadino, anche 3 codici personali segreti consegnati in busta chiusa:
-        PIN: numero identificativo personale segreto necessario per il riconoscimento dell’utente;
-        PUK: codice per sbloccare il PIN qualora si sbagli per 3 volte la digitazione o se si dimentica il     proprio numero;
-        CIP: per bloccare il PIN se la carta viene smarrita o rubata.

 La CIE, la nuova carta di identità elettronica può essere richiesta da tutti i cittadini italiani in
possesso di regolare codice fiscale.
In caso di Furto della carta d’identità: il cittadino dovrà presentare, alle autorità competenti, la denuncia di furto.
In caso di deterioramento, invece, il cittadino dovrà sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuto deterioramento del documento e presentare contestualmente il documento originale deteriorato. 
Inoltre, il nuovo documento di riconoscimento elettronico permetterà ai cittadini di espatriare senza la formazione di ulteriori documenti, salvo i casi in cui il documento non risulterà valido per l’espatrio.
 La validità della Carta d’Identità elettronica è uguale a quella della carta d’identità cartacea tradizionale, ovvero, di 10 anni. Mentre per quanto riguarda i minori di 3 anni la validità è ridotta a tre, mentre per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni la valenza sarà di cinque anni.

Per ulteriori informazioni Adoc resta a disposizione dei propri associati. Contattateci al numero 0883/884840 oppure recatevi presso la nostra sede sita in via Ugo Bassi, 53.