Dal 2016 la
bolletta di fornitura di acqua ha inglobato nuove regole in modo particolare al
fine di tutelare maggiormente i consumatori al fine di evitare maxi conguagli e
letture presunte. La novità riguarda in modo particolare le letture certe
dei consumi, bollette trasparenti e puntuali, indennizzi automatici,
fatturazione corrispondente ai consumi effettivi, contatori revisionati in
tempi accettabili, standard e procedure uguali in tutta Italia.
L’Autorità
per l’energia, il gas e l’acqua ha diramato una serie di direttive per rendere
uniforme il sistema tariffario idrico, adeguandosi alle indicazioni
dell’Unione Europea. L’obbiettivo è quello di andare incontro alle esigenze dei
cittadini, rendendoli più consapevoli dei consumi di acqua potabile,
permettendo loro di contenere gli sprechi dovuti a cattive abitudini e
migliorando la qualità del servizio.
Per
certificare i consumi, i gestori dovranno dotarsi di modalità che permettano di
mettere a disposizione, in caso di contenzioso con i clienti, la misura
registrata dai contatori, raccolta e utilizzata per fatturare i consumi. Pertanto,
basterà esibire una documentazione fotografica.
Altra
innovazione risiede nel sistema di autolettura, secondo le disposizioni
l’utente dovrà avere un riscontro della propria comunicazione entro un termine
di 9 giorni lavorativi.
Inoltre l’allacciamento
dell’utenza privata alla rete idrica deve avvenire entro 15 giorni dalla
richiesta dell’interessato, poi per l’attivazione sono previsti 5 giorni al
massimo. Per guasti o problemi del contatore, segnalati dal cliente, la
verifica si deve concludere non oltre i 10 giorni dalla richiesta di
intervento. Se l’utente subisce il distacco della fornitura di acqua, per
morosità, tra la ricevuta del saldo del debito e la riattivazione della
fornitura non possono passare più di due giorni feriali.
Per ogni
informazione rivolgetevi alla nostra associazione contattandoci al numero
0883/883321 oppure recatevi presso la nostra sede sita in Andria in Via M.
Attimonelli n.60.