sabato 31 dicembre 2016
mercoledì 7 dicembre 2016
L’Adoc Andria: i lavoratori contro il Governo per i ritardi nel rinnovare i contratti e annunciano ricorsi collettivi
Dopo la definizione della trattativa per
il rinnovo dei contratti statali avvenuta il 30 novembre,
l’associazione a difesa dei consumatori Adoc Andria
sostiene che il Governo non abbia soddisfatto a pieno le aspettative
degli impiegati nella pubblica amministrazione proponendo ai lavoratori
modiche 85 euro lorde in busta paga. Inoltre annuncia la partenza di
ulteriori ricorsi collettivi volti a far ottenere ai
dipendenti statali l’indennizzo loro spettante per l’illegittimo blocco
delle retribuzioni. Sempre più numerosi sono i pubblici dipendenti che
si sono determinati a fare causa allo Stato attraverso l’iniziativa
dell’Adoc per ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa del
blocco dei contratti pubblici ritenuto illegittimo dalla Corte
Costituzionale.
L’Adoc Andria ritiene che gravi sono stati i ritardi da parte del Governo nel rinnovare i contratti,
che, nonostante una precisa sentenza della Consulta, hanno prodotto
ingenti perdite economiche ai lavoratori, che nel periodo 2010-novembre
2016 ammontano a più di 10.000 euro a dipendente. Per questo motivo,
dopo le numerose pronunce dei tribunali che hanno dato ragione ai
lavoratori, l’Adoc Andria ha deciso di far partire una nuova iniziativa
legale collettiva.
Adoc Andria
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