Nel caso in cui il fornitore di gas naturale ravvisi il mancato pagamento di una o più bollette può richiedere direttamente al distributore il distacco della fornitura. Ovviamente, questa procedura non è né immediata nè vincolante. Il consumatore deve in ogni caso essere avvisato tramite raccomandata con ricevuta di ricezione (oppure tramite PEC) in modo da poter adempiere al mancato pagamento. Tale procedura definisce il concetto vero e proprio di costituzione in mora; dalla comunicazione decorrono 40 giorni di tempo per il cliente per effettuare il pagamento tramite bonifico o bollettino postale, decorsi i quali il fornitore può procedere all'effettiva comunicazione al distributore per il distacco. In concreto, scaduto il termine definito dalla costituzione in mora decorreranno ulteriori 3 giorni in favore del consumatore per effettuare il pagamento.
Naturalmente ci sono delle tutele per il consumatore.
La normativa è piuttosto chiara sia sui doveri che sui diritti del consumatore quando si tratta di mancati pagamenti riferiti alle utenze domestiche come il gas. In particolare, vi è l'obbligo, da parte del fornitore, di comunicare il mancato pagamento e la costituzione in mora prima di richiedere il distacco al distributore di zona. Nel caso in cui l'azienda che fornisce il servizio non ottemperi a tale obbligo di notifica, il cliente ha diritto ad un indennizzo che varia a seconda dei casi. Se si riscontra la mancata comunicazione di costituzione in mora nonostante l'effettivo distacco si ha diritto sulla fattura successiva ad un indennizzo pari a 30 euro. Se invece una volta avvenuta la comunicazione l'azienda non dovesse rispettare le tempistiche a disposizione per il pagamento procedendo comunque al distacco, la somma spettante sarà di 20 euro.
È importante precisare che la sospensione della fornitura di gas, successiva alla costituzione in mora, non implica in automatico la cessazione del contratto. Infatti, in assenza del servizio per inadempienze economiche il contratto resta in vigore per ulteriori 30 giorni. In questo lasso di tempo il cliente avrà la possibilità di pagare la somma in questione e potrà fare richiesta per ricevere nuovamente il gas presso la propria residenza. Decorsa questa scadenza il contratto diventa nullo imponendo al consumatore la stipula di un nuovo contratto con un altro fornitore.