Uno dei farmaci più costosi sul panorama medico è senza dubbio quello
contro l’epatite C, il Sofosbuvir. Un farmaco molto costoso, circa 40mila euro,
che lo rende praticamente inaccessibile a molti malati. Proprio il costo così
elevato, potrebbe comportare la lesione del diritto alle cure. Adoc, in
questa battaglia, si schiera a fianco del pm Guariniello nell’accertare le
responsabilità e le cause che impediscono il diritto alla cura a tutti i
pazienti affetti da epatite C.
In materia di cura all’epatite C l’Italia ha subito un forte di ritardo a
causa dell’accordo tardivo tra Aifa e produttore: in molti Paesi europei e
negli Stati Uniti la nuova cura è già disponibile da tempo, mentre in Italia,
uno dei Paesi con il più alto tasso di pazienti affetti da epatite C, si è
atteso più del dovuto. I lunghi tempi di attesa sono comunque intollerabili per
molti cittadini che si trovano nello stato avanzato della malattia. Nella sua
battaglia Adoc si propone di rivedere il concetto di malato europeo,
transnazionale, tendente a una maggiore accessibilità, anche economica, alle
cure e ai trattamenti sanitari.
Adoc terrà informati i propri associati nel momento in cui si presenteranno
ulteriori aggiornamenti.