martedì 7 luglio 2015

Punti patente: quando comunicare i dati del conducente?



Da quando è stato introdotto in Italia il sistema della “patente a punti”, ci si è subito chiesti cosa debba accadere nel caso in cui la contestazione della violazione non sia immediata, come ad esempio, le violazioni ai limiti di velocità accertate con apparecchi elettronici e successivamente notificati.
Nelle tante ipotesi, allora, di recapito postale del verbale di accertamento tocca al proprietario che lo riceve provvedere, entro sessanta giorni dalla ricezione dello stesso, a comunicare le generalità e i dati identificativi della patente di colui il quale si trovava alla guida al momento dell’infrazione.
La decurtazione dei punti della patente avverrà perciò solo nei confronti del soggetto che sarà indicato in questa comunicazione.
Se, invece, il proprietario al quale è spedito per posta il verbale di accertamento non dovesse comunicare i dati del conducente o li dovesse comunicare con ritardo, i punti della patente saranno decurtati al proprietario dell’autovettura.
Il proprietario inoltre si trova ad incorrere anche in un’ulteriore sanzione amministrativa per omessa comunicazione, infatti anche la Cassazione ha precisato che la sanzione amministrativa per l’omessa o ritardata comunicazione dei dati del conducente deve essere pagata anche nel caso in cui il verbale venga annullato dal Giudice di Pace o dal Prefetto.

Per assistenza in merito recatevi presso la nostra sede sita in Andria, alla via Ugo Bassi n. 53 o contattateci al numero 0883/884840.