Per tutti gli abbonati Sky è in arrivo un incremento del costo del canone pari all’8,6% su base annua. Ad annunciarlo attraverso una nota ufficiale è il gruppo di Rupert Murdoch che fatturerà ogni 28 giorni (4 settimane) e non più su base mensile. Il risultato è che gli abbonati riceveranno tredici fatture all’anno invece che le attuali dodici. Una decisione che ricorda quella presa un paio di anni fa dalle compagnie telefoniche.
Sky giustifica l’aumento con la seguente
motivazione: “Al fine di continuare a garantire un servizio completo e sempre
più innovativo, in un contesto competitivo e in forte evoluzione, Sky introdurrà
un modello di offerta commerciale già utilizzato da altri operatori in diversi
settori”. Nella si aggiunge che “il listino Sky è rimasto immutato dal 2012 a oggi, a
eccezione dei soli adeguamenti di 0,90 €/centesimi per Sky
Tv e di 1 euro
per Sky HD nel corso del 2015, e che dal 1°
luglio 2017 Sky Box Sets è incluso nell’abbonamento per tutti i
clienti Sky, senza più alcun costo rispetto ai precedenti 5 euro al mese”.
I clienti Sky che decideranno di non
rinnovare il proprio abbonamento potranno utilizzare il diritto al
recesso. Non è previsto il pagamento di nessuna
penale per chi lo chiede
entro il 30 settembre 2017. Per farlo bisogna inviare una raccomandata A/R a Sky, Casella
Postale 13057 – 20141 Milano e
specificare come oggetto “Modifica delle
condizioni contrattuali“.