Stop ai disservizi ed ai ritardi per le
fatture relative all’energia elettrica.
È
ormai dall’inizio del 2017 che i cittadini Tranesi lamentano a voce alta il
comune problema delle «bollette pazze», ovvero del mancato recapito delle
fatturazioni Amet relative alla fornitura dell’energia elettrica, nonché degli
ingenti importi addebitati, talvolta con applicazione in fattura dell’IVA al
22% piuttosto che quella regolare del 10%.
Le
numerose segnalazioni recapitate dai consumatori di energia elettrica
all’associazione Adoc Andria – Corato – Trani, oltre ad essere caratterizzate
dallo stesso comune denominatore, ovvero il mancato recapito delle bollette,
pongono tutte la stessa domanda: “quando, e soprattutto quanto dovremo pagare
per i consumi effettuati?”.
Alla
domanda risponde in parte lo stesso Presidente dell’Amet Antonio Mazzilli, il quale assicura che alcun
interesse/sanzione verrà applicata in bolletta e che presto il disagio lamentato
dai cittadini tranesi cesserà.
Tali
rassicurazioni ad oggi, tuttavia, non hanno sortito l’effetto sperato sugli
utenti tranesi agganciati ad Amet, intenzionati sempre più a far chiarezza
sulla vicenda.
In
taluni casi, però, il problema risulta diverso e più complicato, in quanto
diverse segnalazioni fanno anche riferimento a dei cambi di fornitura
energetica non richiesta, con passaggio dal precedente al nuovo gestore Amet, problematica
alla quale si aggiunge il già descritto mancato recapito delle fatture energetiche.
Grazie
all’intervento dell’Adoc Andria – Corato – Trani diversi utenti hanno già visto
tutelata la propria posizione.
Tutti i cittadini che vorranno ricevere assistenza, e far
valere i propri diritti, potranno rivolgersi alle nostre sedi di Andria, in Via
Attimonelli n. 60 e di Corato, in Corso Garibaldi n. 136
Marilena Berardino
Responsabile
Adoc Andria – Corato - Trani.