martedì 19 maggio 2015

iPatente: l’app a disposizione degli automobilisti.



iPatente è uno dei servizi offerti dal Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che consente ai cittadini di accedere ai servizi del relativo "Portale dell'Automobilista" e di consultare i propri dati relativi a Patente e Veicoli.
L'applicazione iPatente offre una serie di servizi immediatamente disponibili, senza alcuna registrazione, come:
- Verifica classe ambientale: verifica la categoria Euro di veicoli e motoveicoli e, nel caso di veicoli con alimentazione a gasolio, dell'eventuale presenza del dispositivo antiparticolato (FAP).
- Ricerca Centri Revisione: trova l'officina autorizzata più vicina per effettuare revisioni.
- Ricerca Uffici Motorizzazione: trova l'indirizzo e localizza sulla mappa l'Ufficio della Motorizzazione Civile su tutto il territorio nazionale.
Nel caso in cui, poi, l’utente voglia registrarsi i servizi raddoppiano. Il cittadino potrà accedere ai propri dati circa lo stato della propria patente o del proprio veicolo ed in particolare verificare:
- Saldo Punti Patente: oltre al saldo aggiornato dei punti sulla propria patente di guida, l’utente può verificare la scadenza di validità della stessa e le variazioni di punteggio con i relativi dettagli.
- Dati dei veicoli: per verificare tutti i dettagli dei veicoli che risultano intestati, compresa la data di scadenza della revisione.
- Stato pratiche: verifica lo stato di avanzamento del processo di lavorazione di eventuali pratiche in corso presso la Motorizzazione, come per esempio quelle relative al rinnovo di patente.
Per eventuali informazioni, Adoc è a disposizione dei suoi tesserati.


È possibile rateizzare una sola cartella Equitalia?



Nel corso degli ultimi anni molti italiani si sono trovati debitori di Equitalia in seguito alla notifica di cartelle esattoriali. Non tutti però sono a conoscenza del fatto che tra i diritti del contribuente vi è quello di poter ottenere la rateazione di una o più cartelle.
Tale possibilità vale per tutti i tipi di debito, senza vincoli di somme.
In passato la condizione necessaria affinché il contribuente potesse essere ammesso alla rateazione, da parte di Equitalia, era quella di includere, nel programma di dilazione, l’intero debito, ossia tutte le cartelle. Oggi invece, il cittadino, al momento della richiesta di dilazione presso Equitalia, può autonomamente decidere quali cartelle voler rateizzare.
Uno dei vantaggi più evidenti è quello di evitare l’ipoteca sull’immobile, la quale potrà essere iscritta solo per debiti superiori a 20.000 euro; pertanto se il contribuente accetta di rateizzare anche una sola cartella, potrà far scendere la soglia del debito e quindi impedire così la misura cautelare. Stesso discorso vale per il caso di pignoramento immobiliare e messa all’asta della casa che scatta superato un debito di 120 mila euro; con la rateazione di solo alcune cartelle, il contribuente può mettere al riparo l’immobile di proprietà.
L’importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro, salvo situazioni di particolare difficoltà. Si decade, però, dalla dilazione in caso di mancato pagamento di otto rate anche non consecutive.

Adoc, sita in Andria alla via Ugo Bassi, 53, offre ai suoi associati la possibilità di istruire la relativa pratica al fine di procedere alla richiesta di rateizzazione.

lunedì 18 maggio 2015

Più tutela per i consumatori. Nuovi tribunali per i consumatori.


Da oggi i consumatori avranno uno strumento in più per vedere tutelati i propri diritti.
Il Governo, infatti, ha da poco dato attuazione ad una direttiva dell’UE mediante l’approvazione di un decreto legislativo.
La direttiva dell’UE si propone di offrire ai consumatori una soluzione semplice e stragiudiziale alle liti con i fornitori di servizi o i venditori, di modo che, anche per piccoli importi e questioni di modesta importanza, i cittadini non debbano rinunciare a far valere i propri diritti, disincentivati dalle lungaggini e dai costi delle dispute in tribunale.
Il nuovo testo offre ai cittadini la possibilità di accedere ad una forma di giustizia privata, più celere rispetto a quella ordinaria. Questi nuovi organismi hanno lo scopo di trovare una soluzione alle controversie ed, eventualmente, emettere una decisione che abbia lo stesso valore di una sentenza.
A tali organismi vengono affidate quelle liti che prevedono la tutela dei diritti sanciti dal codice del consumo (per es.: prodotti difettosi, diritto di recesso, violazione delle informazioni fornite al consumatore all’atto dell’acquisto, ecc.).
Adoc terrà informati i suoi associati sugli eventuali sviluppi che, in materia, si avranno.

giovedì 14 maggio 2015

Bolletta dell’acqua: in quanto tempo si prescrive?



Codici annotati

Uno dei problemi che coinvolge i rapporti che intercorrono tra utenti e compagnie idriche riguarda la richiesta da parte di queste ultime, a distanza di tempo,  di pagamenti relativi ai consumi.
In questi casi, a vantaggio dell’utente, intercorrono i tempi di prescrizione che per ciò che concerne i servizi di fornitura idrica è pari a 5 anni. La prescrizione decorre dal momento in cui il consumo si è verificato.
Per ovviare a tali termini, spesso, capita che la società idrica possa richiedere il pagamento unitario di tutti i canoni pregressi, facendo in questo modo sopportare al cliente una spesa molto elevata.
Adoc, offre ai suoi associati la possibilità di richiedere all’ente gestore di poter rateizzare l’importo richiesto,
come peraltro è possibile che preveda lo stesso contratto di fornitura del servizio.


Rivolgetevi a noi recandovi presso la nostra sede sita in Andria alla via Ugo Bassi, 53 o contattandoci al numero 0883/884840.

lunedì 11 maggio 2015

Trenitalia: da oggi rimborsi per ritardi e disagi a danno degli utenti

Uno dei problemi che colpisce particolarmente lavoratori e studenti pendolari è senza dubbio relativo ai ritardi. Per risolvere questi problemi Trenitalia, dallo scorso marzo, ha istituito una serie di provvedimenti in favore dei viaggiatori.
Uno di questi è il “Bonus per i viaggi sulle Frecce” e riguarda i ritardi, compresi tra i 30 e i 59 minuti, che coinvolgono i viaggiatori dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. In questi casi, la società ferroviaria riconosce un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto utilizzabile nei successivi acquisti.
Nei casi in cui, invece, il ritardo risulta essere superiore ai 60 minuti Trenitalia riconosce al viaggiatore un’indennità pari al:
-      25% del prezzo del biglietto per un ritardo compreso tra i 60 e i 119 minuti;
-      50% del prezzo del biglietto per un ritardo superiore ai 120 minuti.

Tale indennità potrà essere corrisposta all’utente o mediante bonus spendibile nei 12 mesi successivi o in contanti.
L’utente ha diritto di vedersi riconosciuto un bonus del 25% anche nel caso in cui, all’interno del vagone, non funzioni l’aria condizionata, ma che non potrà cumularsi con quello previsto per i ritardi.
Nel caso in cui anche voi abbiate subito tali disagi,
Adoc saprà assistervi al meglio ricevendovi presso la propria sede sita in Andria alla via Ugo Bassi, 53 o chiamando al numero 0883/884840.